La teoria sulla motivazione sviluppata da Frederick Herzberg spiega come la soddisfazione sul lavoro sia influenzata da due fattori distinti: i fattori motivanti ed i fattori di base, detti anche “fattori di igiene”. Tra i fattori motivanti troviamo le sfide del lavoro, il riconoscimento, la responsabilità di ciò che si fa. I fattori di igiene si riferiscono invece ad elementi come la retribuzione, i benefits, le condizioni in cui si opera, il tipo di supervisione, la sicurezza del posto di lavoro. Herzberg ci suggerisce che la presenza dei fattori di igiene non crea motivazione, ma la loro assenza sicuramente è causa di demotivazione. Quando un’organizzazione non soddisfa i fattori di igiene, l’insoddisfazione cresce ed i collaboratori ben presto si rivolgono altrove, cercando un’altra situazione lavorativa che soddisfi loro bisogni di base.
Ma non pensiamo che, tra i fattori di igiene, la retribuzione sia l’unico davvero importante. Willis Towers Watson ha riportato, nello studio rilasciato in Settembre del 2016[1], che tra i 4 principali elementi che incoraggiano i collaboratori a rimanere in azienda (o li spingono ad andarsene alla ricerca di prati più verdi), ben 3 sono riconducibili a fattori di igiene: la retribuzione, l’ambiente fisico di lavoro e la sicurezza dell’impiego.
Questi sono i 3 fattori che danno alle persone la serenità d’animo per dedicarsi appieno a ciò di cui sono responsabili al lavoro, e, quando necessario, fare anche di più di quanto richiesto.
La sicurezza del posto di lavoro, la retribuzione e tutti i benefit associati al ruolo sono indispensabili, ma non ci danno, da soli, la motivazione ad essere davvero engaged in quello che facciamo, ed affrontare quindi le sfide del ruolo dando tutto ciò che abbiamo.
Sicurezza, compenso e benefit sono fattori di igiene, non causano la soddisfazione, ma la loro perdita provoca molto velocemente demotivazione ed insoddisfazione.
La sicurezza del posto di lavoro non è certo un benefit, ma, essendo un fattore di igiene come retribuzione e benefit, ci aiuta a capire che investire soldi ed energia per migliorare al di là del necessario i fattori di igiene o introdurne di nuovi non aumenta nè soddisfazione dei collaboratori nè la loro performance. D’altra parte, la mancanza di questi fattori può causare gravi danni, demotivando i collaboratori e provocando il loro allontanamento, fisico o mentale, dall’azienda.
In conclusione, mentre la soddisfazione dei collaboratori è un prerequisito per il loro engagement, i fattori di soddisfazione (fattori di igiene) non portano all’engagement. La soddisfazione è solo il prezzo del biglietto di entrata alla motivazione.